Scalea è una delle mete più ambite nel settore turistico in Calabria, nella meravigliosa Riviera dei Cedri. Continuando nella nostra guida al turista, vogliamo dare anche i nomi delle strutture ricettive in questa cittadina turistica, che del turismo è la sua economia principale. Daremo un nome, un numero di telefono, che tipo di struttura è, ed il numero delle stelle (categoria). Quindi la nostra non è una pubblicità ma è più una promozione ed un servizio al turista, per trascorrere una meravigliosa vacanza a Scalea. Se eventualmente le strutture che citeremo vorranno contribuire alla crescita ed alla sopravvivenza di questo portale con piccole donazioni, potranno contattarci ed inseriremo eventuali recensioni più accurate con banner, link, indirizzo email, sito web, ed eventuale offerte con riferimento alla struttura ricettiva che ci contatterà. In ogni modo lasceremo libero spazio ai commenti di coloro che sono stati in tali strutture ed intendano lasciare il loro cotributo. Le strutture ricettive che tratterremo sono Hotels/Hotel; Alberghi/Albergo; B & B/ Bed and Breakfast; Pensioni/Pensioni; Camping/Campeggi; Villaggio/Villaggi; Bungalow; Residence; Apparthotel;Hotel in Calabria.
Scalea non è solo un centro turistico della calabria che riveste un ruolo di primo piano per la meta di tanti vacanzieri, per le sue grandi spiagge, il suo mare cristallino. Scalea con i suoi monumenti, arte e cultura è vera rappresentante del settore, tanto da suscitare una intensa attrazione verso il turista dedito nel visitare luoghi intrisi di interesse storico, quindi diremo vacanze culturali. Daremo una breve descrizione (Mini Guida Turistica Descrittiva) di quanto è utile per assecondare le necessità e le curiosità del turista esperto o soltanto intraprendente.
I Ruderi del Castello Normanno.- La parte alta di Scalea antica (centro storico) è dominata dai ruderi del Castello Normanno del XI° secolo, che fu costruito dai Normanni laddove sorgeva una rocca longobarda .Nel 1250 vi nacque Ruggiero di Loria che divenne grande ammiraglio della flotta angioina e aragonese; le sue gesta e la sua spiccata personalità colpirono anche la fantasia del Boccaccio che nel Decamerone, ricorda la sua figura e il suo paese natio. Il Castello per anni, fu dimora di molti feudatari, tra cui Guglielmo d’Altavilla. Alla fine del XVIII° secolo fu abbandonato e ben presto andò in rovina. Del Castello, ricostruito in epoca Angioina e Aragonese, avanzano i ruderi delle torrette, dei baluardi e del maschio centrale.
L'aspetto demografico di scalea è molte interessante, la sua popolazione negli ultimi 30 anni ha avuto un aumento molto considerevole.
Oggi con oltre 10.600 abitanti è la cittadina a nord della riviera dei cedri tra le più popolose. Questo aspetto non poco indifferente è stato possibile sia perchè ha avuto un boom edilizio non da poco essendo il paese che ha in estate il maggior numero di abitanti nella costa tirrenica cosentina. Il turismo, infatti, è stato l'artefice della suddetta crescita. Se l'aspetto economico turistico ha un avuto un ruolo primario in questo sviluppo demografico di Scalea, ha fatto si che i cittadini trovassero tanti servizi che è alla base dello sviluppo residenziale, che a differenza degli altri paesi del circondario, ha saputo contribuire a questa crescita accogliendo anche residenti di altri comuni.
L’economia di Scalea è principalmente turistica, è una cittadina calabrese, nella riviera dei cedri, nella top ten del maggiore afflusso turistico in Calabria, prevalentemente estivo, offrendo hotel, villaggi, campeggi, appartamenti, residence, bed and breakfast, spiagge e naturalmente un mare cristallino. Come si vuole dire scalea è una vacanza da sogno mediterraneo.
Questa è la nuova Scalea, trasformata negli ultimi decenni da tessuto economico prevalentemente agricolo e marinaro, in una economia a vocazione turistica sostenuta da complessi balneari ben organizzati. Grazie al turismo, inoltre, ha preso piede il settore terziario con i servizi annessi e il commercio. Scalea, oggi più che mai ha scoperto un forte sviluppo nel commercio con la nascita di centri commerciali; infatti è un punto di riferimento per l’intero circondario, sia per l’apertura di discount che centri commerciali specializzati.
Scalea è un comune costiero della provincia di Cosenza. Sorge a sud del Golfo di Policastro. La cittadina di Scalea prende nome dalla particolare disposizione dell’abitato, che si è sviluppato a gradinate lungo le pendici di capo Scalea. Divenne centro fortificato sotto i normanni. Nella parte alta del paese, dove sono conservati resti delle mura, si trovano l’antica chiesetta dello Spedale, con affreschi bizantini, e Santa Maria dell’Episcopio, rifatta in età barocca. Lungo le vie strette e tortuose si trovano il medievale Palazzo dei Principi e la chiesa gotica di San Nicola in Plateis, con la tomba dell’ammiraglio angioino Ademaro Romano, opera della scuola di Tino di Camaino. Nuovi quartieri nel Novecento hanno ampliato la città fino alla spiaggia dominata dalla Torre Talao, che sorge al culmine del promontorio detto Isola di Scalea.
Tra i vari paesi dell’Alto Tirreno Cosentino, Scalea è certamente uno di quelli più antichi. Si tratta del tipico borgo medievale costiero situato e strutturato per la difesa dalle incursioni. Le origini sono assai lontane, già trentacinquemila anni fa, infatti, si registrano insediamenti lungo le numerose cavità naturali presenti sulla costa. Fin dal Paleolitico Medio, dunque, la zona di nostro interesse era abitata, lo dimostrano i rinvenimenti di Torre Nave di Tortora, Torre Talao di Scalea e dello scoglio di S. Giovanni di Cirella.
Nel IV sec. a.c. nella zona, si stabilisce una popolazione indigena di cultura Enotria proveniente dalla vicina Lucania, probabilmente perché attirato dai vantaggi economici derivanti dai commerci con i mercanti greci. Prova di tale insediamento sono i numerosi corredi tombali rinvenuti.